Il Tribunale di Padova, nell’abito di un giudizio nel quale il correntista lamenta l’addebito di interessi usurari, anatocistici, cms e oneri applicati a vario titolo in assenza di valide pattuizioni, dispone l’integrazione del quesito finalizzato a rideterminare il saldo del conto corrente.

Il Giudice incarica il ctu  di individuare le rimesse solutorie sulla base dei saldi rettificati e non sui numeri banca, in conformità ai principi espressi da Cass. 19.5.2020 n. 9141 e Cass., 15.2.2021 n. 3858; ciò presuppone lo storno di tutti gli addebiti illegittimamente applicati a vario titolo dalla banca durante il rapporto e il ricalcolo dei saldi del conto corrente.

Il Tribunale  di Padova, inoltre, accogliendo la richiesta avanzata dal difensore del correntista, incarica il ctu di eseguire un  conteggio che consideri i soli versamenti solutori limitati agli interessi extra fido, escludendo quelli intra fido, in conformità ai principi espressi da Cass. 26.5.2016 n. 10941.

Per quanto attiene alla prova dell’entità del fido evincibile dalla documentazione prodotta, tenuto conto della richiesta di esibizione dei contratti di affidamento non ottemperata dalla banca, il Tribunale ha disposto che venga valorizzato il massimo scoperto del periodo.

ORDINANZA