VENEZIA. Il Tribunale di Venezia, accogliendo le richieste formulate dall’avv. Glauco Susa per conto degli eredi di una donna deceduta nel 2007, ha accertato che il carcinoma al fegato che l’aveva condotta a morte doveva ritenersi riconducibile all’infezione da Hcv contratta a seguito di una trasfusione con sangue infetto praticata nel corso degli anni ’70 presso una struttura ospedaliera del padovano. Ha quindi condannato il Ministero della Salute a risarcire gli eredi per la perdita del proprio congiunto liquidando un importo complessivo di oltre € 700.000,00.
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